VARICOCELE

Per varicocele si intende l'ectasia del plesso pampiniforme costituito da una fitta rete di vasi venosi che drenano il sangue del testicolo fino ad aprirsi nella vena spermatica.

Tale patologia interessa il 15% della popolazione adulta e prevalentemente i giovani tra i 20 e i 40 anni ed il lato maggiormente colpito è il sinistro per ragioni anatomiche.

Può essere:
-idiopatico: cause scatenanti sconosciute. L'insorgenza può essere attribuita a un malfunzionamento delle valvole presenti nel plesso pampiniforme che causa un reflusso del sangue nel plesso stesso, causandone la sua estasia
- secondario: a neoplasia (frequentemente associato a neoplasia renale) in quanto la massa determina una compressione del sistema venoso che può ripercuotersi fino al plesso pampiniforme tale da causarne la sua dilatazione

DIAGNOSI

La sintomatologia che può causare a livello scortale può essere disconfort, dolore prevalentemente sotto sforzo a risoluzione spontanea, peggioramento della clinica dopo molte ore trascorse in piedi o alla sera

La visita dallo specialista permette di apprezzare palpatoriamente il varicocele e deve essere completata da un ecocolordoppler scortale per determinare esattamente il grado della patologia.

Se non trattato può essere una delle cause di infertilità di coppia in quanto la stasi venosa è responsabile di un innalzamento della temperatura del testicolo con alterazione dello spermiogramma e della fertilità maschile.

TERAPIA MEDICA

Il trattamento di questa patologia deve essere proposto in base alla sintomatologia del paziente e in caso di chiari segni di infertilità e quindi un intervento correttivo potrebbe essere risolutivo della problematica.

Non esiste un trattamento medico ma la terapia è prettamente chirurgica mediante la chiusura della vena spermatica interna attraverso legatura manuale oppure mediante embolizzazione.

Dopo la procedura il paziente deve restare a riposo assoluto per alcuni giorni ed astenersi da attività sportiva e sessuale per circa un mese per non inficiare l'esito della procedura.
A circa 6 mesi il paziente viene rivalutato con spermiogramma ed ecocolordoppler scortale.